Con questo articolo voglio fare un po’ di chiarezza tra le due diverse intolleranze al latte. L’intolleranza al lattosio e quella alle proteine del latte.
I SINTOMI
Le intolleranze in generale si manifestano con disturbi corporei di diversa natura. Possono interessare:
- l’intestino (con sintomi come diarrea, gonfiore, crampi, costipazione)
- lo stomaco (bruciore di stomaco, reflusso..)
- la pelle (dermatiti e prurito generalizzato),
- la testa (cefalea).
Le infiammazioni possono portare anche altri disturbi più generalizzati quali:
- Ansia
- Difficoltà ad addormentarsi
- Nervosismo
- Malinconia/ tristezza
- Spossatezza
- Stanchezza
E’ quindi molto difficile diagnosticare un’intolleranza alimentare, in quanto i sintomi sono molteplici e non sempre si manifestano tutti. E’ bene quindi rivolgersi ad un medico che abbia dimestichezza con le intolleranze e che abbia un’approccio meno accademico alla questione. Insomma che eserciti anche le medicine alternative e sia aperto ad ascoltare il paziente e che non arrivi alla solita conclusione di colon irritabile.
L’INTOLLERANZA AL LATTE
L’intolleranza al latte è molto diffusa, statisticamente maggiore anche di quella al glutine e al frumento che si conosce di più.
Essa può essere di due tipi:
- Al lattosio: quindi difficoltà o incapacità di digerire lo zucchero del latte. Deficit dell’enzima lattasi, che degrada lo zucchero
- Alle proteine del latte: è una reazione ad alcune proteine contenute nel latte vaccino
Se si soffre di intolleranza al lattosio, si può in ogni caso mangiare formaggio, optando per quello senza lattosio oppure prendendo gli integratori di lattasi che aiutano a digerirlo.
Al contrario se quello che crea problemi è la proteina, il latte e tutti i suoi derivati vanno eliminati totalmente dalla dieta. Bisogna fare attenzione anche a tutta una serie di alimenti che lo contengono, come gli affettati, gli insaccati, nonché le creme, le salse(..). Insomma ci sarebbe da scrivere un articolo solo per elencare dove è contenuto il latte, in quanto viene utilizzato dappertutto, anche nei prodotti cosmetici e nei detersivi. Per questo se si è intolleranti alle proteine bisogna sempre leggere l’etichetta di tutto ciò che comprate, e fare molta attenzione quando andate a mangiare in giro.
Ormai i ristoranti sono pronti a far fronte a tutte le intolleranze del cliente, quindi bisogna farlo ben presente, se non si vuole passare la serata in bagno tra crampi e sudori.
LA DIETA
Come già accennato la dieta da seguire è rigorosa, se si scopre di soffrire di intolleranza alle proteine, quindi a tutto il latte e i suoi derivati, non rimane che eliminarlo definitivamente dalla dieta. Difficilmente si potrà nuovamente mangiarlo in futuro. Per far si che il corpo si liberi delle tossine accumulate e riprenda il suo equilibrio, va tolto anche da quegli alimenti che lo contengono. Oggi per fortuna nei supermercati , sugli affettati si trovano le etichette con la dicitura “senza derivati del latte” e se presi al banco le commesse sapranno dirvi se lo contengono. Basta abituarsi e poi verrà automatico chiedere o controllare tutte le etichette. Solo con l’eliminazione dalla dieta si potrà avere un giovamento.
Insomma è difficile, ma non impossibile, e se poi viene fatto per il proprio benessere, allora è un sacrificio sopportabile!