ALLERGIA AI POLIFOSFATI: COME SOPRAVVIVERE

polifosfati

I Polifosfati questi sconosciuti! Molto probabilmente se non soffrite di allergie particolari, non ne avete mai sentito parlate e non vi siete mai posti il problema della loro esistenza. Li avete trovati in molti cibi che quotidianamente mangiate, sotto forma di sigle che per noi comuni mortali possono rappresentare qualsiasi cosa.

Ma cosa sono quindi, i Polifosfati?

Sono emulsionanti di natura chimica, ma non conservanti, che permettono agli alimenti di essere maggiormente cremosi, lucidi, più appetibili e meno soggetti al decadimento. Sono evidenziati, talora sulle etichette con le sigle :

  • E450, E451, E452 difosfati, trifosfati, e polifosfati (di sodio, di potassio, calicio e magnesio)
  • E338 acido Ortofosforico (è il capostipite di questi sali)
  • E339, E340, E341, E342, E343 (monofosfati di sodio, potassio e calcio)

Il polifosfato più diffuso è il Lievito chimico (lievito in polvere: E450) e lo trovate quindi nelle farine di frumento e in tutti i panificati industriali. Contengono anche polifosfati :

  • lievito fresco
  • fecole di patata
  • budini, creme confezionate
  • burro, formaggi,margarine, yougurt
  • prodotti solubili
  • gelati e prodotti surgelati
  • scatolame
  • cibi confezionati
  • filtri delle caldaie

Insomma avrete capito che se siete allergici a questi componenti chimici site nella merda. Districarsi tra i vari alimenti da evitare vi manderà sicuramente in crisi all’inizio. I prodotti da evitare come vedete sono molti, e tanti di quelli che ci piacciono. Che fare allora?

Prima di tutto non perdete la calma e non deprimetevi, bisogna solo abituarsi, capire cosa poter mangiare e vi renderete conto che è possibile sopravvivere, mangiare bene e non morire di fame.

Certo per depurare l’organismo e aiutarci a stare bene all’inizio bisognerà essere integerrimi e convinti. Bisogna eliminare tutte le contaminazioni, prediligendo solo cibi freschi e cucinati al momento. Al bando surgelati, scatolati e salumi, insaccati che lo contengono.

Al via frutta, verdura e proteine fresche. Sarà uno sforzo, ma cercate di trovare un fruttivendolo di fiducia dove trovare il meno possibile cibi trattati o che arrivano da troppo lontano. Prediligete la qualità e la freschezza. Cercate di realizzare il più possibile le cose in casa. Al via sperimentazioni in cucina, ai pani che non lievitano, ai muffin duri come pietre! Insomma potrete sempre mettere i vostri disastri sui gruppi di facebook tipo cucinaremale e farvi due risate.

Vedrete che alla seconda o terza volta verranno benissimo e vi faranno i complimenti. E se non avete voglia o la passione per la cucina esistono comunque dei prodotti che vanno bene e che possono essere mangiati in sicurezza. Nel prossimo articolo vedremo cosa è sicuro mangiare che non presenta i polifosfati!

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