Trasloco, sicuramente ognuno di noi ha ne ha dovuto affrontare almeno uno nella sua vita.
Rappresenta sempre un cambiamento che sta avvenendo, ma è anche una sfida alla nostra calma e alla nostra resistenza fisica.
Il problema non è tanto impacchettare e spostare tutto, mobili, vestiti, soprammobili, ma è rendersi conto di quante cose inutili si possiedono e non si usano mai!
Il trasloco rappresenta una specie di catarsi per me. Dovendo togliere tutto si fanno i conti con il consumismo che ci pervade. Abbiamo le case piene di roba che non ci serve. Accumuliamo migliaia di cose perché c’è spazio, ma effettivamente non sono necessarie alla nostra vita. Il 90% delle cose che abbiamo è superfluo.
Dovremmo fare tesoro di questa consapevolezza e cercare di moderarci negli acquisti superficiali. Si lo so, lo shopping è terapeutico, ma dovremmo cercare di ridurlo alle cose strettamente necessarie. Non dobbiamo per forza fare una dispensa di ogni cosa. Al bisogno si ricompra.
Questi momenti sono ideali per sbarazzarci di tutto quello che non ci serve. Possiamo venderli sulle diverse app che ci sono. Possiamo donarli a chi è meno fortunato di noi, dando così una seconda vita a quelle cose che ormai per noi erano passate.
Ricordiamoci che se diamo via non è che dobbiamo sostituire con altro. Se il cassetto non trasborda non è un problema. Se è mezzo vuoto, ma contiene tutto quello che ci serve, non è necessario riempirlo.
Insomma dobbiamo renderci più sostenibili anche da quel lato. Sicuramente il portafoglio ci ringrazierà, e potremmo spendere i soldi risparmiati per altre cose.
Una volta eliminate le cose superflue, per agevolare il trasloco bisogna catalogare ogni cosa che si mette via segnando dentro ogni scatola cosa c’è, o numerandole e facendo un elenco di cosa contiene ogni scatola.
Fidatevi, sarà molto più facile ritrovare e sistemare le cose dopo.
E mi raccomando non dimenticatevi di impostare una tabella di marcia, dividendo per giornate le diverse cose che si devono imballare e trasportare.
Quindi per non sclerare in un trasloco bisogna:
- Preparare una tabella di marcia dividendo per giornate il lavoro;
- Sbarazzarsi di tutto quello che è superfluo o che non mettiamo più
- Catalogare ogni scatola con quello che c’è dentro
- Prendersi dei momenti di relax senza venire sopraffatti dall’ansia di finire.
- Essere felici, è un’esperienza che implica un cambiamento e quindi una nuova avventura!